TOP

Fai Cisl Bari

A ROMA GIORNATA DEI MIGRANTI, FAI-CISL FESTEGGIA CON I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELL’AGROALIMENTARE

Siamo a Roma per la festa nazionale per i migranti dell’agroalimentare organizzata dalla @FaiCisl. Un momento per rimettere al centro i temi cruciali del lavoro degli immigrati in Italia.

Tra le testimonianze anche quella di Alfred eminaj, lavoratore albanese nel settore della pesca a Mola di Bari.

“Su 1 milione di operai agricoli oltre 300 mila sono di origine straniera, persone che danno un contributo fondamentale alle produzioni made in Italy e alla sovranità alimentare: a maggior ragione è un dovere affermare per loro, e con loro, i principi della legalità, del lavoro in sicurezza e dignitoso, qualificato, ben contrattualizzato”.

Con queste parole il Segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota commenta il significato della Giornata internazionale per i diritti dei migranti, in calendario domani 18 dicembre; ricorrenza riconosciuta dal 1990, da quando l’assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

Per l’occasione, la Federazione agroalimentare cislina ha riunito oltre 200 lavoratori e lavoratrici di origine straniera per riflettere su diritti negati, difficoltà, ma anche storie positive di emancipazione e riscatto.

Ha aperto l’evento il Segretario nazionale Mohamed Saady, che ha ricordato le principali azioni del sindacato per l’inclusione e la legalità. “L’agricoltura – ha detto il sindacalista – è uno dei settori che registrano il tasso di irregolarità più elevato, il 34%, e secondo l’Ispettorato nazionale del lavoro il 18% dei lavoratori è vittima di sfruttamento, con violazioni in materia di sicurezza, previdenza, salario e condizioni precarie di alloggio e trasporto sul luogo di lavoro; chiaramente i più esposti sono i cittadini sprovvisti di permesso di soggiorno, con 180 mila soggetti da considerarsi a rischio. Siamo orgogliosi come Fai-Cisl di aver messo in campo tante iniziative, tra cui le recenti campagne “Mai più ghetti”, “Sos caporalato”, “Tutele in movimento”, avendo come obiettivo primario la qualità del lavoro e la tutela della persona”.

Diverse le storie emerse dalle testimonianze durante la giornata, svolta al Seraphicum di Roma.

Post a Comment