Ai delegati aziendali
Ai segretari e operatori regionali e territoriali
Agli operatori della sede nazionale
A tutti gli iscritti

Care amiche e cari amici,

nonostante l’anno trascorso sia stato tra i più difficili e incerti del dopoguerra, molti dati segnano un percorso importante di ripartenza del Paese e di nuovo protagonismo dei settori di nostra competenza. Possiamo affermare, in tutta serenità, che il merito è anche un po’ nostro. Abbiamo saputo batterci, con lealtà, coerenza e senso di responsabilità, per dare voce agli iscritti e a tutti i lavoratori, ottenendo risultati molto importanti e consolidando la nostra identità di sindacato libero, fatto di persone libere. Un’organizzazione che sa rinnovarsi e rinnovare, nel solco dei principi fondativi dell’autonomia, della solidarietà, della partecipazione.

Nessuno deve rimanere indietro, ci eravamo detti lo scorso anno, al culmine della crisi pandemica. Ebbene, questa è la strada che abbiamo seguito e sulla quale continueremo a muoverci anche nel prossimo anno, con una pandemia non ancora superata e con le tante incertezze che ancora incombono sul nostro tempo.

Con la pausa natalizia, anche la nostra fase congressuale si arresta per qualche giorno. I congressi territoriali e quelli regionali svolti finora ci hanno restituito un’immagine bellissima e chiara di chi siamo e dove vogliamo andare, con assemblee e confronti che hanno dato prova di un’organizzazione vitale, propositiva, con tanta volontà di partecipazione nel segno di quella “rigenerazione” che ci siamo posti come obiettivo.

Colgo l’occasione di questo messaggio per ringraziare dal profondo del cuore tutta la nostra Federazione, a tutti i livelli e in tutti i territori. Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno contribuito – e continueranno a contribuire – a questi intensi momenti di incontro e confronto congressuale: persone che, impegnandosi seriamente, ciascuno per il proprio ruolo e le proprie responsabilità, consentono alla nostra Federazione di crescere e organizzarsi al meglio per dare voce al mondo del lavoro e coltivare il bene comune. Davvero grazie!

Auguro a tutte e tutti voi, alle vostre famiglie, che queste giornate di festa possano essere veramente opportunità di un meritato ristoro. Le sfide che ci attendono sono tante e complesse. Dobbiamo esserne all’altezza, anche per onorare le aspettative e speranze che tanti lavoratori e lavoratrici ripongono in noi. Sono certo che affronteremo anche questo 2022 con la serenità e la passione di sempre, orgogliosi della nostra appartenenza e decisi a vivere un futuro ancora tutto da scrivere.

Un sentito, sincero, augurio di Buon Natale e felice anno nuovo!

Con riconoscenza e affetto

Onofrio Rota, Segretario Generale Fai Cisl