“Piena condivisione della proposta della Cisl di coinvolgere il mondo del lavoro con azioni concrete di solidarietà verso il popolo ucraino. Anche le imprese alimentari forniscano aiuti, attraverso la donazione di prodotti da consegnare a Comunità di Sant’Egidio, Caritas e Banco alimentare, e i lavoratori aderiscano con la donazione di un’ora di lavoro”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario Generale Onofrio Rota.
“Dopo le grandi manifestazioni che hanno visto lavoratori e lavoratrici protagonisti in tutta Italia per invocare la pace – aggiunge il sindacalista – adesso è il momento di nuove azioni concrete, come la contabilizzazione, su base volontaria, di un’ora di lavoro da mettere a disposizione di un fondo solidale con il quale finanziare progetti e donazioni a favore dei profughi ucraini e della popolazione colpita dalla guerra. Ad ogni ora concessa dal lavoratore andrebbe ad aggiungersi una somma equivalente riconosciuta dall’impresa. Siamo certi che lavoratori e imprese di tutti i comparti agroalimentari non si tireranno indietro”.